Se quindi volete approfittarne per produrvi in quel classico orgoglio britannico che è il fish and chips (do not snob it, it is truly delicious!) vi riporto la ricetta - versione un po' più salutista del solito - pubblicata da BBCGoodFood, debitamente tradotta per voi. Vedi anche il link: www.bbcgoodfood.com/recipes/5544/th-ultimate-makeover-fish-and-chips.
Una raccomandazione: servite immediatamente, sul caldo-ustionante, possibilmente in un cartoccio di carta da giornale!!!!
Ingredienti.
Una raccomandazione: servite immediatamente, sul caldo-ustionante, possibilmente in un cartoccio di carta da giornale!!!!
Ingredienti.
per le patate:
- 800g di patate non sbucciate (eg Maris Piper o King Edwards)
- 2 cucchiai olio di oliva
- 650g circa di filetto di haddock (o eglefino), nasello o merluzzo -il mio preferito- tagliato in 4 pezzi di pari misura
- 50g + 1 cucchiaio di farina autolievitante (molto usata in UK, si comincia a trovare anche da noi. E' sostituibile con farina normale con l'aggiunta di un pizzico di bicarbonato di sodio)
- 50g di farina di mais
- 1 albume
- 125ml acqua gasata di frigo
- 1 limone in quarti
- 600ml di olio di semi di girasole per friggere
Lavate le patate con l'ausilio di uno spazzolino e tagliatele nel senso della lunghezza in fette di circa 1,5cm. Mettetele in una pentola con acqua salata sufficiente a coprirle. Portate a ebollizione e lasciate cuocere a fuoco basso per non più di 4', dopo di che scolate, asciugate e lasciate raffreddare in una ciotola.
Portate il forno a 220° (200° se ventilato). Versate 1 cucchiaio di olio di oliva in una teglia bassa e larga sufficiente ad accomodare le patate in un solo strato. Mettete la teglia nel forno a scaldare per 10'.
Unite l'olio d'oliva rimanente alle patate e mischiate bene, meglio con le mani, assicurandovi di distribuire su tutte le patate. Versate queste nella teglia calda in un unico strato. Infornate per 20-25' totali rimestandole un paio di volte fino a quando ben croccanti. Asciugate l'olio in eccesso con la Scottex.
Mentre le patate sono nel forno potete preparare il pesce. Asciugate i filetti e infarinateli con un cucchiaio di farina. Versate l'olio per friggere in un tegame profondo - eg, un wok - a portate a 200° (meglio se usando un termometro)
Montate leggermente l'albume. Preparate la pastella unendo 50g di farina, la farina di mais, sale e pepe e l'acqua gasata. Incorporate l'albume cercando di smontarlo il meno possibile.
Impastellate il pesce e friggetelo nell'olio per 5-6' girandolo a metà cottura. Friggete due filetti per volta assicurandovi quando aggiungete l'altro pesce che l'olio sia sempre a 200°. Asciugate l'olio in eccesso con la Scottex.
Servite subito con le patate e gli spicchi di limone.
Don't forget to sing God save the Queen before or after!
Nota: per un tocco truly British il limone dovrebbe essere sostituito con l'aceto di malto - vi sfido a trovarlo in Italia. Sembrerà strano e un po' perverso ma il fish&chips irrorato di una buona dose di quell'aceto è straordinario. No, prima che me lo chiediate, l'aceto balsamico non va bene!
(p.s.: dalla ricetta originale ho omesso i mushy peas perchè un po' ridondanti e a mio avviso un po' eccessivi per il palato italiano).
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